Travel Security Pass, nella sua versione “Business”, include la Biosafety Trust Certification. Sviluppato dal RINA si tratta del primo schema certificativo dei sistemi di gestione per prevenire e mitigare il propagarsi delle infezioni a tutela della salute delle persone da agenti biologici.

La nuova certificazione valorizza un insieme di best practice di riferimento per minimizzare i rischi di diffusione delle epidemie nei luoghi di aggregazione pubblici e privati, come ad esempio i mezzi di trasporto, i luoghi di intrattenimento (ristoranti, teatri, musei, palestre e piscine), le strutture ricettive (alberghi, navi da crociera, centri congressi).

Questo schema, basato sull’approccio sistemico delle norme ISO sui sistemi di gestione, ha inoltre un focus particolare sull’analisi dei comportamenti dell’Organizational Behavior Management (OBM), la disciplina fondata sulle leggi scientifiche che spiegano il comportamento umano e che ne consentono la previsione e il controllo. La partecipazione a percorsi di formazione ad hoc riguardanti il rispetto rigoroso delle norme igieniche e di quanto previsto dal sistema di gestione nel contesto specifico è quindi avvalorata nell’intero processo.

I requisiti di questo nuovo strumento sono integrabili con quelli dei più diffusi sistemi di gestione esistenti, come ad esempio quello sulla salute e sicurezza sui posti di lavoro (es. ISO 45001), che vengono così arricchiti con procedure specifiche sulla prevenzione e il controllo delle infezioni.

I benefici della Biosafety Trust Certification

Le organizzazioni certificate secondo lo schema Biosafety Trust Certification otterranno diversi vantaggi, tra cui il rafforzamento della capacità di gestione dei rischi, l’erogazione di un servizio di maggior qualità, la riduzione dei costi diretti e indiretti dovuti alle interruzioni del servizio, la minor esposizione ai rischi finanziari e la potenziale riduzione dei premi assicurativi.

Inoltre, l’inserimento dei certificati emessi di Biosafety Trust Certification su blockchain di tipo pubblico garantisce a chiunque la possibilità di visionarli, nonché l’integrità e la veridicità degli stessi.

Il primo passo per la certificazione

Indipendentemente dal settore di appartenenza, qualsiasi organizzazione che volesse certificarsi dovrà anzitutto prevedere un’analisi dei rischi che prenda in esame il contesto di riferimento e, a seguito dell’adozione di procedure di mitigazione, valutare se il rischio è stato minimizzato. Per fare ciò, i fattori principali che dovranno essere presi in considerazione sono:

  • processi caratteristici dell’organizzazione;
  • tipologie di Infezioni caratterizzanti;
  • modalità di trasmissione;
  • processi a rischio;
  • valutazione probabilistica di ricorrenza;
  • potenziale gravità.

Uno strumento per contrastare l’emergenza Covid-19

Secondo un’analisi pubblicata dall’agenzia delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo, nelle fasi successive all’emergenza sanitaria l‘epidemia di coronavirus causerà un rallentamento dell’economia globale stimato in almeno un trilione di dollari.

In particolare per quei settori che si basano sull’aggregazione di persone, la ripresa economica post Covid-19 non potrà prescindere da una maggiore attenzione alla prevenzione della diffusione di possibili contagi. La Biosafety Trust Certification può supportare le aziende nell’adozione di misure volte a minimizzare i rischi per la salute di dipendenti e clienti.

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